“Stabat Mater” G.B. Pergolesi
Anche a Pergolesi come al grande Mozart, gli fu commissionata questa opera poco tempo prima della sua morte, e pare come se se lo sentisse, non si fermò mai un istante per finirla in tempo.
Pochi giorni dopo, nel di 16 marzo 1736, il Pergolesi rendeva l'ultimo sospiro."
"Vuole la tradizione che negli ultimi supremi istanti Pergolesi fu visto contemplare un'effigie
che era rimpetto al letto, e rimirandola ansiosamente col petto ansante, piangesse: era l'effigie
della Madonna Addolorata che l'autore dello Stabat chiamava la sua celeste musa."
|
Domenico Antonio Vaccaro
Ritratto di Giovan Battista Pergolesi
Olio su tela, XVIII sec.
Napoli, Conservatorio di San Pietro a Majella |
___________________________
VIDEO
►Stabat mater
1979 - Direttore: Claudio Abbado, soliste Katia Ricciarelli, Soprano, Lucia Valentini Terrani, Mezzo-Soprano
►Stabat mater
2006 - Ensemble: Ricercar Consort, Direttore Philippe Pierlot, Solisti: Núria Rial (soprano), Carlos Mena (controtenore)
Stabat mater di Pergolesi (Jesi 4 gennaio 1710 - Pozzuoli 17 marzo 1736) è senz'altro uno dei suoi componimenti più famosi, anzi probabilmente il più conosciuto, ma è anche una delle opere musicali più rimarchevoli di tutto il Settecento.
La tradizione, alimentata dal primo biografo del musicista, il marchese Tommaso di Villarosa, vuole che sia stata anche l'ultima composizione di Pergolesi, scritta sul letto di morte dal ventiseienne musicista malato e consapevole della fine vicina (secondo alcuni invece dopo lo
Stabat mater Pergolesi scrisse ancora il
Salve Regina in do minore per soprano e archi).
Di certo, all'inizio del 1736 Pergolesi, ammalato di tubercolosi, si era trasferito nel convento francescano di Pozzuoli fondato dagli antenati del suo mecenate, il duca di Maddaloni; aveva consegnato tutti i suoi possedimenti alla zia, Cecilia Giorgi di Iesi, che era stata la sua governante e che era rimasta a Napoli; il gesto suggerisce che il giovane non si aspettasse di guarire.
Villarosa riportò che lo
Stabat mater fu scritto per la nobile fraternità nella chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori a Napoli per sostituire lo
Stabat mater di Alessandro Scarlatti.
Il 17 marzo Pergolesi morì e fu sepolto nella fossa comune vicino alla cattedrale di Pozzuoli; il marchese Domenico Corigliano di Rignano, che allora possedeva il manoscritto dello
Stabat mater ed era un amico di Villarosa, fece allestire una lapide per lui nella cattedrale di Pozzuoli; la scritta su di essa era di Villarosa. Nel settembre 1890 un cappella laterale della cattedrale fu preparata come cappella sepolcrale di Pergolesi e la lapide fu trasferita lì.
Lo
Stabat mater, per due voci soliste e archi, fu evidentemente scritto in palese concorrenza con il rivale
Stabat mater di Alessandro Scarlatti (che ha lo stesso organico). Un confronto tra le opere mostra però il nuovo e rivoluzionario approccio di Pergolesi al movimento vocale concertante e il suo sviluppo della 'aria da chiesa': l'opera costituisce soprattutto la prima applicazione alla musica sacra dello stile della sensibilità espressiva.
Comunque, alla tragica morte precoce fece seguito un successo enorme delle opere di Pergolesi, che divennero purtroppo quasi una vera e propria moda.
Lo
Stabat mater, pubblicato a Londra nel 1749, divenne l'opera singola più frequentemente stampata nel XVIII secolo e fu considerata a lungo l’ideale stilistico della musica sacra.
Molte delle edizioni moderne sono macchiate da errori tramandati dalla enorme mole di trascrizioni manoscritte e a stampa succedutesi in circa duecento anni; in tempi recenti sono state condotte le edizioni critiche delle opere di Pergolesi e fra esse anche dello
Stabat mater, il cui manoscritto originale si trova conservato presso il fondo musicale dell’abbazia di Montecassino (oggi Biblioteca statale del Monumento nazionale di Montecassino).
Questi i dodici movimenti dell'opera:
1 |
Stabat Mater dolorosa |
Grave |
2 |
Cujus animam gementem |
Andante amoroso |
3 |
O quam tristis et afflicta |
Larghetto |
4 |
Quae moerebat et dolebat |
Allegro |
5 |
Quis est homo |
Largo |
6 |
Vidit suum dulcem natum |
A tempo giusto |
7 |
Eja mater fons amoris |
Andantino |
8 |
Fac ut ardeat cor meum |
Allegro |
9 |
Sancta mater, istud agas |
A tempo giusto |
10 |
Fac ut portem Christi mortem |
Largo |
11 |
Inflammatus et accensus |
Allegro |
12 |
Quando corpus morietur |
Largo assai
|
|
Domenico Morelli,
La morte di Pergolese scrivendo lo Stabat Mater, vidit suum dulcem natum moriendo desolatum.
Disegno a carboncino, matita e gessetto bianco su carta ocra, 1854.
Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea |
|
Soprano Dominika Zamara,
C.V. Nel 2006 vince una borsa di studio per il Conservatorio Statale di Verona. Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti alla Università Musicale di Wroclaw.
Ha effettuato Masterclass con i Mastri: Bruno Pola, Alida Ferrarini, Enrico De Mori, Mario Melani ed Alessandra Althoff-Pugliese
Dal 2008 al 2009 ha cantato in Montenegro al Teatro Nazionale alla Presenza del Capo dello Stato, con ripresa televisiva in diretta. Ha cantato a Bari nell'opera
Il Tabarro di G.
Puccini[1], nel ruolo di Giorgetta ed Amante. Ha Debuttato a Padova nel ruolo di Mimì nell'opera
La Boheme di
G. Puccini.
Nel 2010 a Venezia ha cantato durante la
Mostra del Cinema e la
Biennale. Ha eseguito la
Gloria di
A. Vivaldi con orchestra diretta dal M° Paolo Fumei.
Nel 2011 ha eseguito nel ruolo principale, la prima mondiale dell'opera Un Tramonto di G. Coronaro al
Teatro Olimpico di Vicenza. Ha cantato in gran parte d'Europa: in tutta Italia, Francia durante il Festival di musica Sacra, con l'organista Fabrice Petroise, in Austria (Vienna e Salisburgo), Polonia, Germania, Inghilterra, La Palma.
Nel 2012 ha interpretato il ruolo di Silvia nell'opera
Zanetto di P. Mascagni a
Vicenza. Ha debuttato in America, a
Los Angeles con la compositrice della
Walt Disney Maria Newman. Ha Cantato a
New York ed
Arkansas con l'orchestra sinfonica sotto la direzione del Maestro Thomas Chun-yu Chen nel Cica Music Festival
[2].
Nel 2013 ha cantato a Roma durante il Gran Gala di beneficenza: Un Cuore Per Tutti, Tutti Per Un Cuore ed al Teatro Orione con grandi nomi del panorama italiano. Ha cantato a
Pietrelcina, nella basilica di Padre Pio accompagnata dal Maestro Vince Tempera. Durante il Gran Gala di Vienna ha ricevuto il premio Zlote Sowa, oscar europeo nella categoria musica. Ha interpretato il ruolo di Rosina nell'opera
Il Barbiere di Siviglia di
G. Rossini Diretta dal M° Paolo Fumei. Ha eseguito la sua tournée americana con concerti a
Boston,
Princeton,
New York e Philadelphia, con il professore-chitarrista Stanley Alexandrowicz. Ha debuttato a
Dallas (Texas) durante l'importante festival di musica classica: Cica Music Festival
[3]. In settembre ha debuttato al
Lincoln Center[4] di New York presso il Avery Fisher Hall, con un'orchestra di 130 elementi, il concerto è presentato da
Kevin Spacey vincitore di due premi oscar, mentre in Italia ha interpretato il ruolo di Serpina nell'opera
La Serva Padrona di
G. B. Pergolesi. A
Morcone (BV) ha ricevuto l'Internazionale Premio Padre Pio.
Nel 2014 ha interpretato il ruolo principale nell'opera contemporanea La Serva di Padova di Vincenzo Faggiano, musiche di Marco Fedalto, al Teatro Verdi di Padova. Ha registrato per la televisione (TV CREMONA) il concerto: Laudate Pueri di A. Vivaldi ed
Exultate Jubilate di
W. A. Mozart, il concerto è stato prodotto in DVD dalla stessa TV. Ha eseguito un recital in Grecia, durante il Festival Evmelia
[5]. A
Cremona ha ricevuto il premio A.N.L.A.I. 2014
[6]. Ha eseguito la
Stabat Mater di
G. B. Pergolesi, diretta dal Maestro Paolo Fumei. Ha Effettuato concerti a
New York ed in
New Jersey con la Baroque Orchestra diretta dal Maestro Robert W. Butts, in Messico ha cantato nel più importante Teatro dell'
America Latina, la Manuel M. Ponce Hall
[7] con il pianista Alejandro Barranon.
2015 Ha interpretato il ruolo di Serpina nell’opera
La Serva Padrona di
G. B. PergolesiTeatro San Domenico[8] al di Crema (CR) Diretta dal M° Robert W. Butts. Ha cantato a Roma nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra, Ha registrato un recital, accompagnata al pianoforte M° Andrea Musso, per la TV Cremona 1
[9]. Ha eseguito una tournée in Cina, ha cantato ad
Assisi, nella
Cattedrale di San Ruffino, durante il Festival Assisi Suono Sacro, con la direzione del M° Roberto Miele del Teatro La Scala di Milano, Festival Cracovia Sacra. Ha cantato presso l’Ambasciata Polacca a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Polacca
Andrzej Duda.
Il 2016 vede Il suo debutto con un tour in
Corea del Sud, tra cui un concerto al Royal Azalea Blossom Festival Finale Concert, con la Prime Philharmonic Orchestra, ha cantato durante la 1ª Biennale Arte Dolomiti
[10]. . Si è esibita nel
Festival Assisi Suono Sacro ed al Festival Cracovia Sacra durante le Giornate Mondiali della Gioventù con la presenza
Papa Francesco, accompagnata dal flautista Andrea Ceccomori
[11]. Mentre in
New Jersey ha interpretato il ruolo di Susanna nell’opera
Le Nozze di Figaro di
W. A. Mozart per l’apertura del Summer Music Festival, si è esibita al Teatro Filarmonico
[12] di
Lublin.
Nel 2017 concerto di beneficenza al
Teatro San Carlino di Brescia[13], al Festival Mozart Nacht Und Tag IX
[14] di
Torino, al
Santuario di San Michele Arcangelo di Foggia (Patrimonio
UNESCO) dove ha ricevuto in premio la scultura “l’Albero della Vita” dall’associazione internazionale
Acceptus Mundi Onlus. In Romania ha registrato un DVD (AA. VV.) con l’orchestra sinfonica di
Ploie diretta dal M° Samer Hatoum. E stata nominata Vice Presidente onoraria dell'Associazione Internazionale
Acceptus Mundi Onlus (di cui ne è divenuta la Vice Presidente Onoraria). In Romania ha registrato un DVD (AA. VV.) con l’orchestra sinfonica di
Ploieti diretta dal M° Samer Hatoum. Ha inaugurato il Festival Chopin Forever a San Gemini ed il
Festival Internazionale Asisa a Madrid, accompagnta al pianoforte dal Maestro Franco Moro con la presenza del pianista Joaquín Achúcarro, Alion Baltic Music Festival sotto la direzione del M° Grigory Soroko a
Tallinn in
Estonia e
Noc Cracovia Sacra a
Cracovia in
Polonia. A
Torino nel ruolo di Bastienne ha eseugito l'opera
Bastien und Bastienne di
W. A. Mozart diretta dal M° Robert W. Butts, a
Venezia a cantato l’opera contmporanea Il Predicatore scritta dal M° Marco Giommoni a
Chicago ha cantato l'oratorio
Creation di J. Haydn diretta dal M° Glenn Block. Ha debuttato a
Malta nel International Organ
Festival, a
Vienna al Theater Museum Eroica Saal, a
Torun con l'
Orchestra Sinfonica Sonata diretta dal Maestro Bogdan Oledzki eseguedo i lieder di F.
Chopin, nella
Sala dei Giganti a
Padova a
New York al
National Opera Center di
New York nell’opera contemporanea La Serva di Padova con le musiche e la direzione del M° Robert W. Butts libretto Dott. V. Faggiano. A
Reggio di Calabriaa vinto il premio
Polak Roku we Włoszech. E stata nominata Ambasciatrice della Cultura Polacca ed Italiana dall’Associazione Polonia-Italia presidentessa Elzbieta Renzetti
2018 Festival Mozart Nacht Und Tag IX di
Torino, a
Venezia ha interpretato il ruolo principale nell’opera contemporanea Afrodita della compositrice statunitense Sylvia Constantinidis. Durante il suo
U.S.A. Tour 2018 si è esibita nella
Stabat Mater di G. B.
Pergolesi a
Dallas ed a
Miami presso la Steinway Hall al XX Festival de Musica Contemporanea, a
Belluno nella
2° Biennale Arte Dolomiti a
Lethorad in
Repubblica Ceca nel Mezinárodní Hudební Festival, nel Solarino International Guitar Festival in Sicilia ed a Roma si è esibita al
Teatro Marcello. A
Tallinn in
Estonia al Alion Baltic Festival con la Alion Baltic Chamber Orchestra diretta dalla M° Josephine Koh, e nella 51° edizione del
Festival dei Saraceni (festival di musica antica e barocca) a
Mondovi (CN). Come soprano solista al Teatro Filarmonico di
Jelenia Góra. Ha fatto il debutto con un tour a Vancouver (CA). A
Varsavia ha cantato duante il Gran Galà "
Polish Businness Woman Award" dove è stata premiata con una statuetta a riconoscimento dei risultati artistici e la promozione della musica classica polacca nel mondo. A
Dallas a cantato la Premiera americana del compositore contemporaneo polacco A. Panufnik, ha eseguito a
Roma un concerto per il
Vaticano ed Sant'Atonio di
Padova per l'inaugrazione dopo il restauro della cappella di San Stanislao
Mezzosoprano Tiziana Somigli
Coro Le Jardin Suspendu
M.° Susanna Camilletti.
Ensemble OMEGA
Dirige Alan Freiles