05/02/2016 | ||
2100 | ||
Auditorium Ente Ca.Ri.Fi | ||
Venerdì 5 febbraio h 21.00
“Piano Recital”
di Raffaele Scalise
F. Chopin “Notturno Op. 9 n° 1”
L. v. Beethoven “Sonata Op. 13”
(Patetica)
F. Schubert, “Sonata D 959”
Raffaele Scalise,
Raffaele Scalise ha studiato pianoforte sotto la guida di Giorgio Sacchetti. Ha svolto contemporaneamente gli studi classici, laureandosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze in Storia della Musica con Franco Piperno, e studi di composizione non accademici con Roberto Gabbiani.
Vincitore di concorso, è stato docente di musica nella scuola secondaria superiore e ora docente di pianoforte e musica d'insieme al Liceo Musicale Cicognini Rodari di Prato.
Cercando forme di insegnamento più adatte a coinvolgere gli studenti e in qualità di esperto musicale della Circoscrizione Prato Centro ha realizzato spettacoli di musica dal vivo che hanno visto protagonisti alunni di scuole di vario ordine e grado: il Canto V dell’Inferno di Dante con musiche originali e il Don Giovanni di Mozart al teatro Frassati; i Sacri misteri medievali nella Chiesa di S. Agostino; al teatro Il Fabbricone, La buona novella su musiche di De André, Fior di Giunchiglia su musiche popolari e un concerto spettacolo su brani rock degli anni sessanta.
Negli anni ottanta e nei primi anni novanta si è dedicato con convinzione alla musica contemporanea, curando la parte musicale di importanti mostre multimediali, come Ipotesi diviaggio e Civili richiami in Palazzo Pretorio a Prato, nelle quali ha eseguito in prima assoluta composizioni di Roberto Becheri. Collaborando con operatori delle arti visive, attori e registi, ha cercato e realizzato in varie città italiane forme nuove e spettacolari per presentare la musica contemporanea e quella del Novecento storico. Di rilievo a questo riguardo sono stati gli anni dal 1988 al 1993, durante i quali, come docente di cultura musicale alla Scuola superiore di Arti sceniche presso Villa Montalto a Firenze, ha prodotto spettacoli sui testi La terra desolata di Eliot e La nuvola in pantaloni di Majakovskij, con musiche originali per pianoforte.
La collaborazione con operatori teatrali lo ha condotto nel frattempo a cercare nuove forme per presentare in pubblico la musica detta classica: sono così nate le Meditazioni concerto, incontri nei quali i brani musicali, eseguiti integralmente, vengono presentati o commentati con testi sia suoi che di grandi scrittori, letti da una voce recitante. Si ricordano le meditazioni concerto sui misteri di nascita e morte e sul fanciullo divino, in occasione del Natale e di Pasqua.
Come scrittore, ha pubblicato vari articoli su quotidiani e il libro Arcobaleno di musica.
Molto impegnato nella divulgazione musicale, ha sempre creduto nella lezione concerto, forma della quale ha una esperienza vastissima, riuscendo a comunicare con ogni tipo di pubblico.
Negli ultimi quindici anni ha limitato l’attività concertistica a pochi autori: Bach, Schubert, Chopin, Beethoven, Schumann, Brahms e, solo ultimamente, Mozart, scegliendo sempre brani di grande repertorio.